Assassinio di William McKinley
assassinio del 25º presidente degli Stati Uniti d'AmericaL'assassinio di William McKinley, 25º presidente degli Stati Uniti d'America, avvenne il 6 settembre 1901 nel corso dell'Esposizione panamericana che si stava svolgendo all'interno del "Tempio della musica" di Buffalo, inaugurata il 1º maggio; McKinley stava stringendo calorosamente la mano al pubblico presente quando un giovane anarchico di origini polacche, Leon Czolgosz, gli si avvicinò improvvisamente esplodendogli a bruciapelo due colpi di rivoltella nell'addome. McKinley morì pochi giorni dopo, il 14 settembre, a causa della gangrena provocata dalle ferite dell'arma da fuoco. Fu il terzo presidente degli Stati Uniti ucciso mentre era in carica, dopo Abraham Lincoln nel 1865 e James A. Garfield nel 1881, entrambi, come McKinley, esponenti del Partito Repubblicano.








